Rolling Pandas ha chiesto un’intervista per raccontare la mia filosofia di viaggio, ma anche il più bello in assoluto. Il senso della scoperta, i preparativi, insomma un sacco di cose interessanti.
I preparativi sono un elemento imprescindibile di ogni viaggio, e negli anni sono cambiati in virtù dell’accesso sempre più vasto informazioni prima inaccessibili o quasi. Una volta, consultavi le enciclopedie o andavi in biblioteca a cercare qualche libro, una rivista o una vecchia guida.
Oggi, devi solo decidere quanto di imprevisto vuoi conservare, perché potenzialmente puoi scoprire quasi tutto senza muoverti da casa. Ma questo è un limite, più che un vantaggio: perché ti toglie quell’incanto, quella curiosità che sono la parte più bella di ogni viaggio. Il che non significa, ovviamente, essere sprovveduti. Ma dosare bene le informazioni che realmente ci servono, e limitarci a quelle.