E’ stato attrezzato e riaperto alle visite l’orrido di Ponte Alto, situato a Cognola di Trento a breve e insospettata distanza dal capoluogo. E’ un posto molto suggestivo, con una storia geologica tutta sua che le brave guide che accompagnano le visite sapranno spiegarvi al meglio.
Parliamo di un profondo canyon scavato dalle acque del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni. Un capolavoro della natura, ma con la sapiente mano dlel’uomo che vi ha realizzato opere idrauliche di grande interesse.
Nel Cinquecento, per volere del principe vescovo Bernardo Clesio, il corso del Fersina venne deviato per scongiurare le alluvioni a Trento: da allora, sono accadute molte cose.
L’orrido presenta un ambiente naturale selvaggio e ovviamente andrebbe visto nel periodo di massimo apporto delle acque, per la spettacolarità dei suoi due salti che vedete bene anche nel video qui sopra.
La visita. Si può visitare il canyon solo con una visita guidata: dalle 10 alle 18 ogni sabato e domenica, visite guidate ogni ora, gruppi di massimo 22 persone, cinque euro per gli adulti e tre per i bambini under 12. Info: 0461.2160000 risponde l’Apt di Trento da cui la struttura dipende.
La curiosità. A brevissima distanza dall’ingresso dell’orrido c’è Villa Madruzzo, uno degli alberghi più belli della zona. E’ una residenza nobiliare del XV secolo, qui il link
Family. Se cercate altri consigli su gite e visite con i bambini in Trentino, c’è questo portale utilissimo, praticamente imprenscindibile: il Trentino dei bambini
Location. Per comodità, ecco una semplice mappa che vi mostra la collocazione dell’orrido. Considerate che non ci sono parcheggi propriamente detti e che bisogna cercare un posto a lato della strada che sale da Trento, e non sempre la cosa è agevole. A cinque minuti di distanza c’è il centro sportivo di Cognola, con parcheggio.
4 comments