Tutti pazzi per lo Skywalk. O Sky Walk, come preferite…
Grand Canyon, Nevada. Uno degli spettacoli naturali più belli al mondo. Puoi arrivarci da nord o da sud. Puoi scendere giù sino in fondo. Percorrerlo a piedi, o ridiscenderlo in rafting, lungo il letto del Colorado. Gli americani sanno come sfruttare il business. Compresi i voli in elicottero, da 217 euro a persona per una gita di un giorno che comprende anche un “pit-stop” al parco nazionale Joshua Tree. Eppure, molti sono rimasti sbalorditi quando è stata “disvelata” la Skywalk – passeggiata nello spazio, per info rivedere i video di Michael Jackson – sul bordo occidentale del Canyon.
Uno spettacolare ponte di cristallo e acciaio, panoramico e a strapiombo: 1200 metri d’altezza, per l’esattezza. Su questo ferro di cavallo hi-tech che si sporge nel vuoto per 21 metri, i visitatori farebbero bene a non guardare di sotto, se soffrono di vertigini. L’accesso al “glas bridge” costa 25 dollari, con una portata massima di 120 persone per volta, e non è il caso di chiedersi cosa potrebbe accadere… in caso di sovraffollamento. Guardate questo breve video, per capire di cosa si tratta:
Sulla sua pagina web, il celebre (e stimato) National Park Service americano (NPS) sottolinea che lo Skywalk si trova fuori dai confini del parco e rimanda per maggiori informazioni al sito della riserva Hualapai, nei cui territori la passerella è stata costruita.
Ma il “ferro di cavallo” è trendy
Il Grand Canyon ha solo fatto da apripista: lo dimostra la recente inaugurazione del Glacier Skywalk nel parco nazionale di Jasper, in Canada. Costa 17 euro a persona, poter godere della vista mozzafiato sulla Sunwapta Valley e sui vicini ghiacciai. Ovviamente, anche in questo caso, sotto c’è il vuoto. La Skywalk è costata la bellezza di 14 milioni di euro e le sue forme avveniristiche le erano valse, ancora nel 2011, la vittoria al World Architecture Festival Award, nella categoria Future Projects.
Ovviamente, qui si apre il tema dell’impatto che simili strutture hanno sull’habitat circostante. In Canada, ha protestato l’associazione ambientalista Canadian Parks and Wilderness Society – temendo che la passerella sia solo il primo passo di una graduale mercificazione del parco – ma anche gli abitanti del posto, che sino ad ora potevano godersi il punto panoramico… senza vertigini, ma anche senza dover pagare.
Per capire un po’ di più dove siamo, ecco il video che presenta il parco nel suo insieme:
… e quest’altro video mostra la passerella sospesa, la cui altezza è superiore di ben 4 metri rispetto alla piattaforma di osservazione che si trova sulla cima della Torre Eiffel:
Certo, tra queste passerelle sospese nel vuoto e le spettacolari vedute panoramiche dall’alto dei grattacieli c’è una bella differenza:dallo Skydeck delle Willis Tower di Chicago a Boston, dalla CN Tower di Toronto al World Financial Center di Shangai in Cina, pare ormai che ogni grattacielo o torre si siano trasformati in parchi divertimenti dal business assicurato.
A Cebu nelle Filippine, il tetto del Crown Regency Hotel & Towers offre lo Sky Walk Extreme, una passeggiata sul bordo (senza ringhiera) e sul vuoto, ma con opportuna imbragatura, a quasi 130 metri da terra. Ma è tutta la parte superiore del grattacielo ad essere stata trasformata in un amusement park, un parco dei divertimenti: Sky Experience Adventure offre infatti vari tipi d’attrazioni: potete penzolare nel vuoto, arrampicarvi su una parete di roccia artificiale, fare bungee-jumping e altro. Ma qui si apre il capitolo delle giostre a caduta libera (free fall, in inglese): vi “concedo” lo SkyJump dell’Hotel Stratosphere a Las Vegas e la hitparade delle giostre più paurose del mondo, però adesso procediamo oltre.
Dai grattacieli ai ponti sospesi, chi si è fatto un nome in questi anni è il Costa Rica, dove i suspended bridges nel cuore della foresta sono un’attrazione turistica in crescita, anche perché abbinati alle cosiddette zip-line, o canopy.
Skywalk sulle Alpi: spettacolo naturale con brivido
In verità, ciò che più assomiglia alle spettacolari Skywalk americane sono le piattaforme d’osservazione realizzate in alcune località delle Alpi. Ecco ad esempio la Sky Walk di Dachstein, comprensorio sciistico austriaco al confine tra la Stiria e l’Alta Austria:
E questo è un ponte sospeso, sempre a Dachstein
Restando nelle Alpi, ecco lo Sky Walk di Allgau, un’esperienza “nella natura a mille metri d’altitudine, sopra il lago di Costanza” in Germania, ingresso gratuito per le mamme che accompagnino i propri figli.
Ma la terrazza più glamour è probabilmente quella di Chamonix: situata sul piccolo della Aiguille du Midi nel cuore del Monte Bianco, è una stanza di vetro con pavimento trasparente: là sotto, ci sono 1.035 metri di vuoto. La struttura è costruita per resistere a venti superiori ai 200 km/h e a 60 gradi sottozero.
Siamo a 3.82 metri; così, per dire…
Sul ghiacciaio austriaco dello Stubai, lo spettacolare Top of Tyrol con la sua terrazza panoramica a 3.210 metri d’altezza: realizzato nel 2008 con 20 tonnellate d’acciaio, offre una vista a 360 gradi tra le più spettacolari dell’arco alpino, con 109 picchi sopra i tremila metri, Dolomiti incluse
Infine, facciamo nostro un consiglio del Daily Mirror: lasciate perdere passeggiate nel vuoto come questa:
Per saperne di più:
Il sito ufficiale del parco del Grand Canyon
Grand Canyon West, il sito della riserva indiana Hualapai con lo Skywalk
Glacier Skywalk, Banff and Jasper National Parks – Canada
Lo Skywalk di Dachstein, alpi austriache
Skywalk Extreme, Cebu
Skywalk Allgau, Lago di Costanza
Skywalk Aiguielle du Midi, Chamonix
Top of Tyrol