Oman, nelle viscere di una grotta tra le più vaste al mondo

Potremmo definirla “speleologia estrema”, e il set è nell’Oman. Anzi, per essere più precisi, in un’autentica voragine tra le brune colline di quel paese, sempre più meta di un turismo in genere deluxe. Si chiama Majlis al Jinn, ovvero “la caverna degli spiriti”, ed è una delle grotte più vaste del mondo. Qui, Chris Sharma e Stefan Glowacz hanno individuato la loro via di arrampicata. Si sono calati in corda doppia per circa 160 metri di profondità e poi sono risaliti su un enorme tetto: 13 tiri di corda, uno strapiombo di oltre 45 gradi e difficoltà di 7c+ e 8b+. Più qualche brivido, perché commettere un minimo errore in queste situazioni può essere fatale.

Una grotta impressionante annoverata da alcuni tra i posti più belli al mondo. Un progetto suggestivo, degno di una vera avventura. E del resto, come Stefan Glowatz ha detto nella sua intervista pubblicata  su Montagna.tv, l’avventura è il vero motore della sua azione.

La caverna di Majlis al Jinn si trova nella lontana area del Selma Plateau a 1.380 metri di quota, nell’Oman. Glowacz e Chirs Sharma si sono calati all’interno per cercare di risalire lungo il grande tetto disegnato dalla roccia. “Quando sono entrato per la prima volta nella caverna – ha detto Glowacz come riporta il sito del suo sponsor Redbull – ho realizzato che sarebbe stato difficilissimo, ma anche che sarebbe stato il progetto perfetto da realizzare con Chris”.

Testo in parte ripreso da un articolo di montagna.tv, un sito che negli anni è divenuto punto di riferimento ineludibile per tutti gli appassionati di montagna, ma non solo: dall’avventura alla speleologia, dallo sport al turismo.

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Ps: se siete amanti della speleologia, vi suggerisco il link a una appassionante fotogallery con le 25 grotte più belle del mondo; ovviamente queste classifiche lasciano il tempo che trovano, ma – come dire – è una gioia per gli occhi.

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