Avete mai sognato di guardare la Terra da lassù?
I satelliti della NASA e delle altre agenzie spaziali monitorano il nostro pianeta in continuazione. E’ la prospettiva, che ci manca. Forse, tra qualche anno, i primi citadini comuni – tycoon americani o russi, probabilmente – potranno davvero essere i pionieri del turismo spaziale, mentre c’è già chi si offre volontario per un viaggio su Marte, sola andata.
Intanto, a noi comuni mortali senza reali velleità extraterrestri non resta che spalancare gli occhi, guardando le foto scattate dall’astronauta italiano Luca Parmisano dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Le sue immagini, pubblicate online dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), mostrano la grande diversità dei suoi ecosistemi e dei territori, urbanizzati e non. Con la musica dei Pink Floyd in sottofondo, poi…
Ora che Parmitano è tornato… con i piedi per terra – anzi, sulla Terra – un altro orgoglio del made in Italy spaziale, Samantha Cristoforetti, si sta addestrando a Star City in Russia per la prossima missione spaziale, simulando le operazioni di “Skywalk” (Extra Vehicular Activity”, EVA) da effettuare… lassù.
Tornando alla NASA, il video all’inizio di questo post è stato realizzato dal Goddard Space Flight Center. Tra gli “effetti speciali”, la nuvola di polvere lasciata dal meteorite Cheliyabinsk, girando attorno alla Terra. I satelliti NASA hanno moli scopi: misurano ad esempio il grado di salinità degli oceani e il livello delle piogge su tutto il globo. Consentono scoperte scientifiche strabilianti, come il mega-canyon artico, scoperto in Groenlandia a un chilometro e mezzo di profondità. Guardate qui:
“Lavoriamo per il nostro pianeta, per comprenderlo meglio e proteggerlo”, dicono alla NASA. A questo link trovate i dettagli sulle immagini contenute nel video, dai tornado in Oklahoma all’eruzione del vulcano Pavlof.