Israele, il viaggio “social” raccontato per immagini su twitter

E se twitter consentisse il cosiddetto “visual storytelling”, ovvero la capacità di raccontare storie per immagini? Di catturare lo spirito di un luogo, di restituire un affresco? Tutto sommato, non ci vuole poi molto. Tecnicamente, intendo. Un tablet o uno smartphone, un hashtag “vergine” e ovviamente, un certo occhio fotografico.

Nel mio breve viaggio in Israele, ho fatto proprio questo. Utilizzando alternativamente un iPad e un iPhone, ho creato l’hashtag #my_il (la mia Israele, per così dire) e vi ho pubblicato alcune foto, sfruttando anche – era appena stata introdotta – la possibilità di accorpare sino a quattro foto per ogni tweet, e quindi di creare una serie di mini-portfolio tematici.

Alla creazione di un “percorso” per immagini si frappone un solo limite tecnico oggettivo: non è possibile creare un widget escludendo i retweet. Almeno, per quanto ne sappia io. Questo significa che se una determinata foto viene retwittata tre o quattro volte, comparirà quelle ics volte nella “narrazione”. E la cosa, ovviamente, dà un certo fastidio. D’altra parte, se nessuno ti retwitta, in un certo senso hai fallito. Conflitto insanabile, ma non importa.

Ecco qui sotto il risultato di questo piccolo esperimento: le foto con #my_il, la creazione di un widget, questo piccolo viaggio per immagini. Accetto sicuramente consigli dai molti che di certo ne sapranno più di me.

Ps: Israele è un posto stupendo, a prescindere.


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